Jacopo Marotti Counselor

Cosa faccio

Counselor

Il Counselor è un agevolatore della relazione di aiuto che sostiene l’assistito nel processo di consapevolezza per una maggiore autonomia rispetto alle scelte di vita. È un professionista che lavora nel campo del benessere, orienta, sostiene e sviluppa le risorse della persona. Le competenze di base del Counselor sono relative al saper essere una persona empatica, congruente, autentica, consapevole dei propri valori, sensazioni e pensieri, disponibile all’accettazione incondizionata.

Il Counselor utilizza molte tecniche: ascolto attivo che evita giudizi e interpretazioni; esplorazione con domande aperte e chiuse; chiarificazione per incoraggiare l’elaborazione; parafrasi per aiutare l’assistito a focalizzare il contenuto del suo messaggio ed enfatizzarlo quando l’attenzione sui sentimenti è prematura; riformulazione per incoraggiare a consapevolizzare ed esprimere emozioni, sperimentarne l’intensità per poterle gestire; delucidazione per connettere elementi multipli, identificare un tema ricorrente e fare il punto per ulteriori obiettivi. La relazione costruita è fatta, così, di riconoscimento, rispetto e congruenza, e favorisce l’auto-comprensione e l’auto-esplorazione.

Come

Per cominciare viene stabilito un contatto in cui le due parti organizzano un colloquio preliminare per verificare la validità dell’azione in base al problema, poiché i professionisti dell’ascolto non vanno bene per qualunque tipo di persona e problematica, nonostante le capacità di empatia ed adattamento imprescindibili necessarie alla pratica del Counseling.

Nel corso dei colloqui viene individuato il tema principale da cui scaturiscono le difficoltà che rendono complicate le semplici azioni della vita quotidiana. 

Gli incontri sono singoli della durata di 45 (quarantacinque) minuti a settimana per massimo un anno.

Perché

Il principio dei miei studi nella pratica del Counseling è iniziato con il desiderio di affrontare e risolvere le mie problematiche personali di tutti i giorni, dapprima riconoscendole per poi comprendere le modalità e i tempi necessari al loro superamento.

Negli anni di studio e di approfondimento di questa teoria ho avuto modo di constatare che più il mio mondo interno cambiava, tanto più cambiava il mondo esterno, o meglio mi veniva palesata la possibilità di una visione differente e serena sull’approccio alla vita di tutti i giorni; dunque da qui nasce l’esigenza di proporre, da professionista in costante studio e ricerca, la possibilità di un approccio diverso alla quotidianità complessa e talvolta faticosa.



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